giovedì 14 luglio 2011

Anti-stress

C'è un'attività che adoro fare perché, oltre ad essere piacevole per sé stessa, riesce a distrarmi da molte di quelle angosce che mi attanagliano in un modo a metà tra il fisico e il metafisico.
Se state pensando al sesso tantrico, sappiate che siete capitati nel luogo sbagliato.
Tornando all'attività, l'Attività, mi sono resa conto di quanto io la pratichi assiduamente solo un minuto fa, proprio mentre ero nel bel mezzo del processo. A processo terminato, soddisfatta davanti al risultato ottenuto, mi sono resa conto di quanto sia importante e imprescindibile per tutta la specie umana che io metta per iscritto la mia esperienza, a beneficio dei posteri.
L'Attività è semplice: consiste nello stabilire (evidentemente con una buona dose di approssimazione) la data di concepimento di qualcuno a partire dalla sua data di compleanno. Sembra una cazzata, ma se vi siete mai un minimo fidati di me, dovete credermi. Funziona proprio così, e funziona bene. Non so in base a quale assurdo principio metapsicologico, o per quale mia motivazione evidentemente sublimata molto bene, o che ne so. Fatto sta che le mie ansie spariscono.
Forse tutto questo è legato al fatto che mi sento sempre molto triste durante i compleanni. Oddio, durante quelli degli altri non in particolar modo, durante il mio moltissimo. Ma proprio tipo da suicidio. La gente che ti dice "brava", "auguri", "cento di questi giorni" (vi assicuro che conosco persone che lo dicono, forse sono semplicemente molto sfortunata, ma tant'è). I brindisi. "Alla tua salute".
Rabbrividisco.
Mi sento male.
Voglio sparire.
Smettetela di guardarmi.

I (miei) compleanni mi traumatizzano talmente tanto che passo i restanti 364 giorni dell'anno a cercare di dimenticare/esorcizzare/fare qualcosa. Puntualmente non ci riesco. Sono quasi sicura che se non esistesse questa barbara usanza del festeggiare il compleanno, io ora sarei una donna ricca e di successo. E bellissima. E farei un sacco di cose fichissime, anche se per ora mi accontenterei di riuscire a trovare le forze per scalfire quello strato di polvere che si sta indurendo sempre più, come una patina quasi lucida, sul mio pavimento. Ogni tanto rischio di scivolare. Cioè spesso. E' anche pieno di fili e inciampo sempre. Devo davvero fare qualcosa, ma cosa? Che fare? Come fare? Da dove iniziare?

Per esempio, facendo statistiche sulle date di concepimento dei miei conoscenti.
Perchè no?
Stando ai miei dati, assolutamente non attendibili, nè verificabili, nè in fondo degni di nota (non credo che il punto della questione sia il risultato, ma il suo "perchè"), in questo periodo ci sono molti compleanni. Provate a smentirmi. Conosco almeno sei (6) persone che oggi compiono gli anni. Ebbene, mi dispiace infrangere i vostri sogni di purezza e gioiosità, ma sappiate che i vostri genitori si sono uniti carnalmente intorno al 14 novembre. Sarà stato il vin brulé, il fuoco scoppiettante nel caminetto, il tappeto nuovo e i maglioni vecchi in lana grossa...Dimensionalizzare un clichè non è decisamente così facile come sembra.
In realtà non prendete con troppa fiducia questa data (perchè dovreste farlo? Ma non si sa mai...) perchè esistono anche persone nate prematuramente. Io, per esempio, sono nata con un mese in anticipo. Ecco, vorrei, fortissimamente vorrei, che Facebook, questo grande raccoglitore di dati non richiesti, mi potesse gentilmente comunicare, insieme al compleanno di persone di cui mi interessa relativamente (non ce l'ho proprio con voi nati il 14 luglio, intendiamoci, è un discorso generale), anche se esse sono nate in un arco di tempo regolare o se erano premature o meno. Queste cose qui, insomma, di modo che io possa coltivare con amorevole cura e precisione questi tarli della mente da consumarsi preferibilmente entro il.

Non si tratta tanto di capire, o immaginare, o pensare.
Si tratta proprio di numeri, nomi dei mesi, e sesso rigorosamente al margine.
O forse si tratta solo di contare. Tanto per darsi una calmata.
Io conto: 9, 8, 7, 6, 5, 4....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sera, mentre camminavo verso casa, ho testato questo sistema. Purtroppo mi son resa conto che mi risulta alquanto difficile contare i mesi alla rovescia, quasi come scrivere con la mano sinistra, per intenderci. Ma fin qui tutto bene: questa difficoltà mi permetteva di concentrarmici ancor meglio. Ad un certo punto però, completamente a sproposito, è fuoriuscita tutta la matematica della prima elementare, dopo anni e anni di repressione: ebbene, 12-9=3; dunque, per riprendere l'esempio dei nati il 14 luglio, basta fare luglio+3 mesi= ottobre (sì, una delle due deve aver sbagliato calcolo). Il problema è che così il conteggio dura solo tre mesi e non dà la sua efficacia anti-stress. Peccato. Mi piaceva parecchio.

V.

Blangis ha detto...

chiunque tu sia ti voglio molto bene e sento che potrebbe nascere un'amicizia imperitura tra noi.